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Title:
La clemenza di Tito / Mozart.
Author:
Mozart, Wolfgang Amadeus, 1756-1791.

Mazzolà, Caterino, 1745-1806.

Heilmann, Uwe, 1960-

Bartoli, Cecilia.

Jones, Della.

Bonney, Barbara.

Montague, Diana.

Cachemaille, Gilles.

Hogwood, Christopher.

Metastasio, Pietro, 1698-1782. Clemenza di Tito.

Academy of Ancient Music (1973- )
Publication Information:
London : Editions de l'Oiseau-Lyre, ℗1995.
Call Number:
B MOZA LCD A12
Added Corporate Author:
Physical Description:
2 audio discs (137 min.) : digital, stereo ; 4 3/4 in.
General Note:
Editions de l'Oiseau-Lyre: 444 131-2 (on discs: 444 132-2, 444 133-2).

Additional number on container: D208356.

Opera in 2 acts.

Libretto by Caterina Mazzolà, based on the drama by Pietro Metastasio.

Compact discs.

Program notes by John A. Rice and synopsis in English, and Italian libretto with English translation (82 p. : ill.), inserted in container.

"Mfd. for BMG Direct Marketing, Inc. under license."
Subject Term:
Contents:
Ouverture Ma che? Sempre l'istesso, Sesto Come ti piace, imponi Amico, il passo affretta Deh, se piacer mi vuoi Amico, ecco il momento Deh, prendi un dolce amplesso Marcia Serbate, o Dei custodi Tu della patria il Padre Marcia Adesso, o Sesto, parla per me Del più sublime soglio Non ci pentiam Ah, perdona al primo affetto Che mi rechi in quel foglio? Di, Tito al piè Ah, se fosse intorno al torno Felice me! Ancora mi schernisce? Parto, parto, ma tu, ben mio Vedrai, Tito, vedrai che alfin Vengo! Aspettate! O Dei, che smania è questa Deh conservate, o Dei

Sesto, come tu credi Roma di Tito a lato Partir degg'io, o restar? Sesto! -- Che chiedi? Se al volto mai ti senti Ah, grazie si rendano Già de' pubblici giuochi Rardi s'avvede d'un tradimento No così scellerato Tu fosti tradito Che orro! che tradimento! Ma, Publio, ancora Sesto non viene? Quello di Tito è il volto? -- E pur mi fa pietà Deh, per questo instante solo Ove s'intese mai Publio! -- Cesare! Se all'impero, amici Dei Publio, ascolta! Non giova lusingarsi S'altro che lacrime Ecco il punto, o Vitellia Non più di fiori vaghe catene Che del ciel, che degli Dei Pria che principio Sesto, de' tuoi delitti Ma che giorno è mai questo? Tu, è ver, m'assolvi, Augusto
Copies: