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Title:
Serse / [Handel].
Author:
Handel, George Frideric, 1685-1759, composer.

Minato, Niccolò.

Stampiglia, Silvio, 1664-1725.

Smith, Jennifer (Soprano)

Milne, Lisa.

Malafronte, Judith.

Bickley, Susan.

Asawa, Brian.

Ely, Dean.

Thomas, David, 1943-

McGegan, Nicholas.

Hanover Band.

Hanover Band. Chorus.
Publication Information:
London : Conifer, ℗1998.
Call Number:
B HAND SER M22
Added Corporate Author:

Physical Description:
3 audio discs (2 hr., 57 min.) : digital, stereo ; 4 3/4 in.
General Note:
Opera in three acts.

Libretto adapted anonymously from Silvio Stampiglia's Il Xerse (Rome, 1649) after Nicolà Minato.

"Göttingen Handel Festival"--Container.

Compact discs.

Program notes by Anthony Hicks, biographical notes on the performers, and synopsis in English, French, and German with libretto in Italian, English, French, and German (159 p. : ill.) inserted in container.
Subject Term:
Contents:
Ouverture Allegro Gigue Frondi tenere Ombra mai fu Siam giunti, Elviro ... Sento un soave concento. O voi, che penate Arsamene! Mio Sire! Va godendo vezzoso e bello Quel canto a un bel amor Io le diro che l'amo, ne mi sgomentaro Tu le dirai che l'ami ma non t'ascoltera Arsamene! Romilda, oh Dei Si, Si, mio ben, si, si, io per te vivo sol, Presto, Signor, vien Serse. Meglio in voi col mio partire Bellissima Romilda Di tacere e di schernirmi Aspide sono. A detti tuoi d'amore Ne men con l'ombre d'infedelta Se cangio spoglia, non cangio core Pugnammo, amici Gia la tromba, che chiamo Ecco Sense, o che volto, o che splendore! Soggetti al mio volere Gia la tromba, che chiamo Queste vittorie, io credo Piu che penso all fiamme del core Eccoti il foglio, Elviro Signor, Signor, lasciate far a me Non so se sia le speme Tradir di regia sposa la fe promessa? Sapra delle mie offese Al fin sarete sposa al vostro Serse Se l'idol mio rapir mi vuoi, Per rapir quel tesoro Un cenno leggiadretto, un riso vezzosetto Speranze mie fermate Ah! Chi voler fiora di bella giardina E chi direbbe mai, ch'io sono Elviro? Or che siete speranze tradite Quel curioso e partito A piangere ogn'ora Ola! vien qua! Degli aspiri miei dolori Ah! Tigre infedele Parti; il Re s'avvicina El tormento troppo fiero Di quel foglio, Atalanta Dira, che amor per me Voi quel foglio lasciate a me per prova. Dira, che non m'amo Ingannata Romilda! L'amerete? L'amero Se bramate d'amar, chi vi sdegna L'amero? Non fia vero. E gelosia quella tiranna Gia che il duol non m'uccide Anima infida, tradita io sono E pazzo affe! Quella che tutta fe La virtute sol potea Ariodate! Signore. La virtute sol potea Per dar fine alla mia pena Arsamene, ove andate? Si, la voglio e l'otterro Voi mi dite. che non l'ami Saria lieve ogni doglia Il core spera e teme Me infelice, ho smarrito il mio padrone! Del mio caro Bacco amabile Gran pena e gelosia Aspra sorte! Empie stelle! Val piu contento core Vuo, ch'abbian fine Chi cede al furore Sinfonia Sono vani i protesti. No, no, se tu mi sprezzi Ecco in segno di fe la destra amica per rendermi beato parto "Ubbidiro al miro Re?" Amor, tiranno Amor Come gia vi accennammo Del Ciel d'amore sorte si bella Il suo serto rifiuto! Cagion son io del mio dolore Romilda infida, e di me pensa ancora? troppo oltraggi, troppo inganni Cio che Giove destino Ecco lo sposo! Chi infelice si trovo Se ne viene Ariodate Crude furie degl'orridi abissi Perfidi! E ancor osate venirmi innanzi? Caro voi siete all'alma Ritorna a noi la calma
Copies: