Sinfonia Conque -- dieci -- venti Cosa stai misurando Se a caso madama Or bene ascolta, e taci Se vuol ballare Ed aspettate il giorno La vendetta, oh, la vendetta Tutto ancor non ho perso Via, resti servita Va là, vecchia pedante Non so piùcosa son Ah, son perduto! Con sento! tosto andate Basilio, in traccia tosto Giovani liete Cos'è questa commedia? Giovani liete Evviva! Non più andrai Porgi, amor Vieni, cara Susanna Quanto duomi, Susanna Voi che sapete Bravo! che bella voce! Venite inginocchiatevi -- Quante buffonerie! Che novità! Non fu mai Susanna, or via, sortite Dunque, voi non aprite? Aprite, presto, aprite Or guarda il demonietto! Tutto è come io lasciai Esci, ormai, garzon malnato Signori, di fuori Ah, signor -- signor Voi signor, che giusto siete Che imbarazzo è mai questo! Crudel! Perché finora E perché fosti meco Hai già vinta la causa! È decisa la lite Riconosci in questo amplesso Eccovi, o caro amico E Susanna non vien! Io vi dico, signor Su l'aria -- Ricevete, o padroncina Queste sono, Madama Ecco la marcia L'ho perduta -- me meschina! Barbaina, cos' hai Il capro e la capretta Nel padiglione a manca In quegl'anni in cui val poco Tutto è disposto Signora, ella mi disse Giunse alfin il momento Perfida! E in quella forma Pian pianin le andrò Non la trovo Gente, gente